La mancanza di cultura sull’inquinamento luminoso che c’è in Puglia nelle amministrazioni comunali lascia molto perplessi. Lo dimostrano le graduatorie per gli incentivi ai comuni per gli impianti luminosi (vedi http://www.regione.puglia.it/index.php?ss_id=5&page=documenti&opz=getdoc&id=124 ). I punteggi da assegnare includevano anche un punteggio per l’adozione di regolamenti in materia di inquinamento luminoso. Hanno presentato progetti che hanno considerato problematiche di inquinamento luminoso (meritano di essere nominati) : Associazione di Comuni con S. Severo Capofila, Unione dei Comuni di Acquarica del Capo e Presicce, Comune di Ostuni, Unione dei Comuni del Nord Salenti (Campi Salentina, Novoli, Trepuzzi, Guagnano , Surbo, Squinzano), Unione dei Comuni di Leuca-Specchia, Comune di Gravina di Puglia,Unione dei Comuni Terre di Acaya e di Roca Vernola e di Melendugno. Gli iscritti in graduatoria sono 50 e solo 7 partecipanti hanno pensato all’inquinamento luminoso (un modesto 14%). Credo che vadano comunque segnalati Gravina e Ostuni che hanno presentato ben due progetti. I comuni della nostra provincia che hanno partecipato brillano per non averci pensato.
mercoledì 26 dicembre 2007
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