FOTO DELLE ISOLE TUVALU (DESTINATE A SCOMPARIRE SE LE NAZIONI NON DIMINUIRANNO L'EMISSIONE DI GAS SERRA)

sabato 19 gennaio 2008

LE ALTERNATIVE AGLI INCENERITORI IN CAMPANIA

Nei video qui a sinistra ALTERNATIVE AGLI INCENERITORI potete ascoltare Maurizio Pallante, esperto di tecnologie ambientali, spiegare i problemi degli inceneritori e la maniera alternativa per evitare i problemi di rifiuti: la raccolta differenziata porta a porta con tassa pagata dai cittadini in proporzione ai rifiuti che non vengono differenziati, rendendo poi inerti (e non solo secchi da bruciare) le materie non riciclabili. Ascoltatela perchè parla anche dei problemi di diossina derivati dagli inceneritori.

Perchè non applicarla anche in Campania? Io ho conosciuo tante persone di Napoli, di vari ceti sociali, e nessuna di queste persone rispecchia i clichè che vengono dati ai Napoletani in generale, anzi, sono tutte persone estremamente cortesi, precise e severe. Lo scorso anno ero ad un convegno a Napoli, e alla fine abbiamo notato con altri colleghi di altri paesi europei di come l'immagine di Napoli fosse male rappresentata all'estero. Un amico olandese disse che gli avevano riportato in albergo una videocamera che aveva perso in ferrovia. Io credo fortemente che in Campania, come in tutta l'Italia, sia possibile fare della raccolta differenziata porta a porta: non aspettano altro per cambiare l'immagine che il mondo sta avendo di loro ( e dell'Italia).

venerdì 18 gennaio 2008

NO AD UN TERMOVALORIZZATORE A MANDURIA

Non si puà mai stare tranquilli su questa faccia della terra. A Manduria, splendida cittadina, vogliono costruire un termovalorizzatore nonostante il parere negativo della Giunta Comunale. Il 19 Dicembre 2005 (in piena gestione Vendola purtroppo) La Regione Puglia aveva espresso parere favorevole per la costruzione del termovalorizzatore tramite il dirigente del settore Ecologia. E, guarda caso, il Piano Energetico Regionale non parla di termovalorizzatori (basta leggerlo). Il Comune di Manduria ha prontamente presentato ricorso al TAR contra tale decisione, visto i problemi ambientali che avrebbe provocato (hanno anche due discariche e anche un complesso di biostabilizzazione che funziona). E che succede? La Provincia di Taranto (!) chiede la reiezione del ricorso e così pure la società Waste Energy s.r.l. E il TAR respinge il ricorso di Manduria perché “le motivazioni espresse non possono trovare accoglimento”. Conoscendo il Sindaco Massaro, immagino che non si fermerà e farà bene a battersi per evitare questo scempio. Personalmente, confido nell’Assessore Losappio, che ha pubblicamente riportato quanto segue (IL PAESE NUOVO, 16 GENNAIO 2008)

A costoro” (Fitto e Poli Bortone) “e ai consiglieri regionali di centrodestra va ricordato che la sezione centrale della Corte dei Conti ha sottolineato nel rapporto ufficiale del commissariamento nelle regioni meridionali come nello spirito del legislatore europeo ed italiano l’incenerimento rappresenti l’ultima delle soluzioni utili dichiarandola come la meno razionale e per il contribuente italiano”(vedi Pugliese in questo caso)” particolarmente onerosa e a scapito della raccolta differenziata

Conseguenza logica vuole che il termovalorizzatore di Manduria non si faccia.

martedì 15 gennaio 2008

LA LEZIONE DELL'INCENERITORE DI TERNI

A volte constatare di avere ragione sulla pericolosità degli inceneritori provoca dolore. E’ quello che ho provato, quando ho saputo della chiusura dell’inceneritore di Terni e del terribile inquinamento cui è stata soggetta la popolazione. Leggete l’articolo su Repubblica

http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/rifiuti-4/rifiuti-4/rifiuti-4.html

E poi qualcuno li vorrebbe in Puglia e in Campania…. Spero che chi pensa di usarli rifletta su quanto è accaduto a Terni.

domenica 13 gennaio 2008

ANCORA SUI RIFIUTI IN CAMPANIA: ECCO L'INCENERITORE DI BRESCIA

Oramai siamo alla guerra mediatica. Fitto ha la faccia tosta di parlare dei termovalorizzatori come se fossero la salvezza della Puglia, parla della Puglia come sefossimo in Campania, parla delle aziende che non hanno potuto aprire i termovalirizzatori in Puglia..
E in giro si parla di Brescia come un modello di termovalorizzatore, dove l'ex ministro dell'ambiente Mattioli (di AN) ci respirava dentro.
La verità è un'altra : vedete il servizio a destra e andate a leggere dal sito di Beppe Grillo una verità forse nascosta:

http://www.beppegrillo.it/2008/01/vedi_brescia_e/index.html?s=n2008-01-12

C'è da riflettere...

I RIFIUTI IN CAMPANIA: UN ESEMPIO DI BUONA POLITICA (DALL'ESTERO)

Quando guardo altre realtà su come hano affrontato il problema dei rifiuti mi viene da piangere. A Toronto, in Canada, hanno preparato un piano per lo smaltimento dei rifiuti tramite tecnologia di Trattamento Meccanico Biologico (trattamento dei rifiuti a freddo) per avere nel 2010 il trattamento a freddo del 100% dei rifiuti. Ecco una sintesi, estratta dal documento di Greenpeace “Come attenersi alla Direttiva relativa alle discariche dei rifiuti senza incenerimento” che trovate nella sezione del blog alla sinistra(RIFIUTI E DISCARICHE). Ecco un esempio di progetto ben impostato da un punto di vista ambientale.

Piano dei rifiuti di Toronto – 60% di diversione entro il 2006, 100% per il 2010.
Proponiamo una vera e propria trasformazione, ma il risultato netto sarà un sistema semplice e comodo che per i residenti sarà facile da capire e al quale prender parte.’
Ipotesi chiave per realizzare i suoi obiettivi:
• l'organico verrà raccolto settimanalmente
• il principale metodo per il trattamento dei materiali organici sarà la digestione anaerobica
• raccolta bisettimanale dei riciclabili
• raccolta bisettimanale delle risorse residue
• costi sono basati su una settimana lavorativa di quattro giorni per 10 ore usando il personale esistente
I piani pratici:
• Un solo mezzo di raccolta percorrerà le strade dei residenti lo stesso giorno di ogni settimana; si tratterà di un mezzo moderno a due compartimenti.
• Il mezzo raccoglierà l'organico settimanalmente da un contenitore rigido a prova di animali posto sul fronte casa, ma anche gli altri riciclabili posti in uno o più contenitori o sacchi anche questi sul fronte casa; tutto il riciclabile secco può essere ‘mescolato.’ Non è più quindi necessario avere un contenitore grigio per la carta e uno blu per le bottiglie e le lattine.
• La seconda settimana si raccoglieranno l'organico e i rifiuti residui (ovvero tutto quello che non possa essere riciclato o
compostato)

E se volete vedere come una amministrazione cittadina realmente si occupa di ambiente, andate a vedere il sito di Toronto all’indirizzo http://www.toronto.ca/environment/initiatives/index.htm . E’ in inglese, ma si capisce che si parla di iniziative interessanti ambientalmente.
Credo che gli amministratori dovrebbero prendere a modello gli insegnamenti dei giapponesi: copiare quello che esiste. Ovviamente devono conoscerlo…

venerdì 11 gennaio 2008

FORZA ITALIA VUOLE I TERMOVALORIZZATORI IN PUGLIA

Ma guarda pun po’. L’onorevole Gabriella Carlucci, proprio lei, la nota statista di Forza Italia, vuole i termovalorizzatori in Puglia. Potete trovare la notizia al sito
http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=9678

Ad ogni modo ecco il comunicato stampa apparso sul sito

Tra le tante cose dissennate dell’Italia, dopo il colpevole abbandono del nucleare, è senz’altro da citare la mancata termoutilizzazione dei rifiuti. La Puglia si sta gemellando con la Campania: è incomprensibile come in un Paese civile, alcune Giunte regionali riescano a trasformare un’opportunità in una questione di ordine pubblico.In molte Regioni i termovalorizzatori sono diventati la norma.In Puglia, sotto la spinta di un Presidente anti-progesso come Vendola, da due anni sono state bloccate le costruzioni di moderne soluzioni per lo smaltimento dei rifiuti, facendo pagare alla nostra Regione lo stesso scotto della Campania. Se non si prende coscienza del problema in maniera scientificamente corretta, a causa dei cosiddetti “beoti ambientalisti” la nostra economia non potrà che essere sempre più asfittica e l’emergenza rifiuti in continua crescita. Senza termovalorizzatori, i rifiuti anziché essere una risorsa diventeranno un pericolo per l’ambiente, per la salute delle persone, per i cibi che ingeriamo. Il termovalorizzatore è un sistema efficiente e, per la felicità dei signori ambientalisti, eco-sostenibile, in quanto trasformando i rifiuti in energia si produce sufficiente riscaldamento, non produce alcun odore sgradevole, e genera emissioni nell’atmosfera per valori prossimi allo zero. Ma la Puglia, dopo che la Giunta Fitto aveva finanziato il progetto con tanto di regolare gara per l’aggiudicazione della realizzazione di alcuni impianti, ha poi conosciuto il bigotto niet di un Presidente di sinistra. Ogni altro commento sarebbe superfluo! Vendola, come Pecoraro Scanio: ha detto no a tutto, tranne che all’aumento della tasse, nientemeno sui rifiuti, ma solo per sanare il debito della sua amministrazione”.
Secondo la Carlucci, siamo tutti bigotti, ma non basta: vorrei capire cosa intendeva dire che stiamo pagando lo stesso scotto della Campania. Forse occorre ricordare che in Puglia esiste la differenziata, esistono anche dei biostabilizzatori, altri se ne stanno costruendo e si sta costruendo una centrale ad energia solare. Perché non ne parla? Forse non è informata? Molto grave per un Onorevole di Forza Italia eletto in Puglia con la vecchia legge. Forse l'Onorevole Carlucci pensa che che i biostabilizzatori sono dannosi per la salute? O forse il comunicato stampa di oggi è solo una provocazione comunista ai suoi danni? Ad ogni modo, da dei beoti agli ambiientalisti e vuole parlare scientificamente. Benissimo: Allora le chiederei di riflettere sul Principio di Lavoisier, che si studia nelle scuole medie superiori. E lo smonti, se proprio vuole. E risponda ai video che sono a sinistra. Immagino che le competenze scientifiche dell'Onorevole Carlucci smonteranno facilmente i principi fondamentali della chimica e quello degli scienziati. Gli suggerisco di leggere quanto è scritto su questo sito sulle polveri sottili (vengono emesse dai turbogas, figurati dai termovalorizzatori).

domenica 6 gennaio 2008

IL PROBLEMA RIFIUTI IN CAMPANIA

Parlare del caso Campania è come sparare sulla Croce Rossa: mai vista una tale inefficienza politica nel gestire le problematiche ambientali. E mi riferisco alle amministrazioni regionali che si sono succedute nel tempo. Bassolino in un'intervista ha detto che ha la sua responsabilità sta nel non aver costruito i termovalorizzatori. E' evidente che se si pensa di costruire solo i termovalorizzatori si avranno problemi con le comunità locali per i noti problemi di inquinamento. Ma possibile che in 15 anni nessuno ha pensato alla gestione dei rifiuti a freddo per risolvere il problema ( si veda il documento nel riquadro INQUINAMENTO E TURBOGASE). Se ben spiegata. può essere accettata dalla popolazione e sopratutto vi sono dei buoni esempi in altre regioni. Inoltre, può creare anche occupazione. Mah... ora il governo dovrà intervenire con molta energia, e secondo me dovrebbe far intervenire anche il CNR e non solo le forze dell'ordine. E dovranno essere soluzioni di lungo periodo (rifiuti a freddo) con soluzioni di breve per gestire emergenze... Almeno spero..