FOTO DELLE ISOLE TUVALU (DESTINATE A SCOMPARIRE SE LE NAZIONI NON DIMINUIRANNO L'EMISSIONE DI GAS SERRA)

lunedì 28 luglio 2008

venerdì 4 luglio 2008

IL NUOVO "PIANO INDUSTRIALE" DI ALITALIA

È di questi giorni la notizia che Banca Intesa SanPaolo, nel suo piano industriale per Alitalia, ha previsto 4000 lavoratori in meno. Tagli per 4000 persone, 4000 famiglie. Proprio un bel risultato per i sindacati che non volevano Airfrance. Ne ho già parlato su questo blog. I tagli previsti da Spinetta, Presidente di Airfrance, erano 2100 complessivi, ben 1900 in meno!!!! Non solo, in realtà, tra prepensionamenti e altro, solo 200 sarebebro stati messi effettivamente in mobilità. Ora, invece, 1900 famiglie, grazie alla miopia dei sindacati , corrono il rischio di essere messe in mezzo ad una strada. A meno che… il numero 4000 è stranamente vicino al doppio di 2100… Siccome i nostri sindacati hanno gestito questa trattativa con Airfrance come se stessero contrattando il prezzo con dei vu’ cumprà (tu vuoi 100? Io ti dico che te ne do 10 per arrivare a 50), evidentemente Banca Intesa ha raddoppiato il numero di esuberi per poi arrivare ad una negoziazione con il sindacato per 2500 esuberi. In questo modo, i sindacati strombazzerebbero una grande vittoria del mondo sindacale, mai piegata allo straniero… In realtà, si avrebbero 400 persone in più rispetto a quanto previsto con Airfrance, senza le garanzie di outplacement e mobilità. Speriamo che sia così, è lo scenario migliore per i lavoratori di Alitalia. Altrimenti, ci sarà da piangere (4000 senza lavoro non è uno scherzo) per le famiglie e per l’Italia che ha una classe dirigente non all’altezza dei nostri tempi.