FOTO DELLE ISOLE TUVALU (DESTINATE A SCOMPARIRE SE LE NAZIONI NON DIMINUIRANNO L'EMISSIONE DI GAS SERRA)

domenica 30 settembre 2007

IL SITO DELLA MARGHERITA PROVINCIALE DI TARANTO

E nato il sito della Margherita Provinciale di Taranto per il Partito Democratico http://www.margheritaionicapd.it. Fortemente voluto da Martino Margiotta, coordinatore provinciale della Margherita, mostra, per quanto mi riguarda, i risultati di un’ottima gestione del partito che ha portato ad una conferenza programmatica della Margherita Provinciale voluta da Martino e che rappresenta un esempio unico nella Provincia (ma ritengo in Italia) di Democrazia Partecipata (prima ovviamente del Partito Democratico). Se ve ne sono state altre con simili risultati, siete pregati di farmelo sapere.
Martino instaurò lo scorso anno una cabina di regia che successivamente consenti la partecipazione a gruppi di lavoro di oltre 30 persone (molte delle quali si avvicinavano per la prima volta alla politica e successivamente si candidarono nelle liste della Margherita) dei comuni della nostra Provincia per circa tre mesi. Le proposte sono state presentate davanti al sottosegretario Letta, che ne è rimasto favorevolmente impressionato, durante la conferenza programmatica svoltasi a Taranto il 20 Gennaio. . Io spero che il prossimo Partito Democratico possa continuare con simili esperienze di democrazia partecipata: sarebbe un peccato non considerarne il valore innovativo e partecipativo. A onor del vero, le televisioni locali e parte dei media non dettero adeguato peso all’evento, ma si sa: nessuno è profeta in patria .

martedì 18 settembre 2007

EPPUR SI MUOVE ... (L'ACQUEDOTTO PUGLIESE)

La risposta dell’Acquedotto Pugliese via Stampa non si è fatta attendere. L’Amministratore Delegato dell'Acquedotto Pugliese ha risposto sul Quotidiano di Puglia, indicando che l’AQP sta lavorando sul recupero perdite e sulla attività di risanamento. Ha anche parlato (e questo se lo poteva risparmiare, visto che almeno la mia parla di dati facilmente reperibili) di “scarsa conoscenza delle problematiche”. Ben lungi dall’entrare in polemica sulla stampa (Machiavelli nei suoi Discorsi diceva, con una punta di maschilismo tipica dell’epoca, che continuare a litigare era qualcosa di poco edificante), almeno sul Blog prendo atto della dichiarazione dell’Ing Monteforte, anche se nulla dice sull’utilizzo passato dei Fondi POR e su quanto scritto nel documento dell’AATO Puglia. Si spera quindi che si proceda sulla strada del risanamento delle reti idriche per evitare i problemi di perdite che causano il problema idrico del Salento e che lo stesso AQP ha rilevato nei documenti da me citati.

domenica 16 settembre 2007

BENE IL NO AL DISSALATORE DEL CHIDRO (Mio comunicato stampa pubblicato il 14 Settembre 2007)

Paradossalmente, la decisione del Comune di Manduria relativamente al no al dissalatore del Chidro può essere di aiuto per le infrastrutture dell’Acquedotto Pugliese.Infatti, sia il dissalatore del Chidro che il previsto potabilizzatore di Statte nascono, come si evince dal ‘Programma Tecnico Economico per l’Integrazione Idrica della Puglia Meridionale' dell’ATO e dell’Acquedotto Pugliese, espressamente per soddisfare il fabbuisogno idrico del Salento. Già quindi è alquanto anomalo che se ne sia parlato con tanta insistenza dopo il problema idrico a Taranto. Comunque, sempre da tale programma si nota che il fabbisogno idrico del Salento è inferiore alla disponibilità idrica derivante dai pozzi e convogliata dagli schemi idrici del Sele e del Pertusillo. In altre parole, l’acqua che arriva sarebbe sufficiente. In realtà, la carenza idrica, come si deduce dallo stesso documento, è imputabile ad un 50% di perdite della rete idrica. In altre parole, sia il dissalatore che il potabilizzatore sono necessari proprio perché vi sono delle perdite nella rete. Non sarebbe più sensato, invece che costruire tali opere, procedere alle opere di risanamento delle reti idriche e alla ricerca delle perdite? Spiace constatare che , come si legge nel documento di verifica dell’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Puglia sui cronoprogrammi degli interventi pianificati dall’Acquedotto Pugliese , i lavori da finanziare con i fondi POR 2000-2006 previsti per il risanamento delle reti idriche , pari a oltre 71 milioni di euro , e per la ricerca delle perdite, pari a oltre 13 milioni di euro, non siano mai stati realizzati e rientrano nella categoria “non realizzabili” perché la conclusione ricadrebbe entro od oltre il secondo semestre 2008, data ultima di rendicontazione. Ci si chiede: come mai l’Acquedotto Pugliese non ha mai iniziato i lavori con tali fondi disponibili dal 2000 al 2006 con un Accordo di Programma che prevedeva anche uno stanziamento di oltre 11 milioni di euro circa del Ministero dell’Ambiente? Invece sul dissalatore si sta accelerando e i fondi relativi, in una rimodulazione di spesa perché anche il dissalatore del Chiro era tra le opere ‘non realizzabili’, sono stati stanziati. Spero che il nuovo piano d’ambito tenga conto della esigenza di risanare le reti idriche e di recuperare le perdite idriche, piuttosto che intestardirsi su opere che hanno un forte impatto ambientale. Certo, fa riflettere come, nel Programma Tecnico summenzionato, si suggerisca a pagina 5 di ‘superare tali osservazioni’ relativamente a osservazioni di carattere ambientale e archeologico relativamente al dissalatore del Chidro, come se l’impatto ambientale o i siti archeologici possano cambiare da un momento all’altro. Bene ha fatto, quindi il Comune di Manduria e l’amico Francesco Massaro a dire di no al dissalatore.

venerdì 14 settembre 2007

RISULTATO DI UNA MIA INIZIATIVE PER IL CENTRO IPOGEO FILONIDE DI TARANTO



Come gli amici che seguono il blog avranno potuto notare, non esiste più il filmato su un problema idrico della struttura IPOGEO Filonide di Taranto. Questo perchè il problema è stato risolto,grazie ad un mio interessamento del quale sono orgoglioso anche perché si è evitato un problema serio ad una struttura di grandissimo pregio e valore storico, dall’Acquedotto Pugliese. Accanto trovate la lettera a me inviata dall'Amministratore Unico dell'AQP. Non ho voluto dare spazio sulla stampa di questa mia iniziativa , né prima per evitare imbarazzi da parte di qualcuno e neanche ora che si è ottenuto il risultato. Mi bastano i ringraziamenti di chi gestisce la struttura. Però lo voglio confidare agli amici che seguono il blog (e nessuno potrà dirmi che sfrutto politicamente il caso perché non ho certo i lettori di un giornale…) .Questo nulla toglie comunque ai miei discorsi critici sull’operato dell’Acquedotto Pugliese negli ultimi anni. Continuerò ad essere critico se l'operato non è , secondo me, corretto politicamente.


mercoledì 5 settembre 2007

MA COSA E' IL PARTITO DEMOCRATICO?

Si sta procedendo alla costituzione di un nuovo partito, il Partito Democratico, che include i DS, la Margherita ed esponenti della società non legata ai partiti. Per creare questo nuovo partito, si è costituito a Roma un Comitato di Saggi che ha deciso di procedere con delle elezioni aperte a tutti i cittadini, siano essi iscritti che non iscritti ad un partito. Con queste elezioni si eleggeranno il Segretario Nazionale, il Segretario Regionale ed i componenti dell’Assemblea Nazionale e delle Assemblee Regionali che decideranno le sorti del futuro Partito Democratico.
L’Assemblea Regionale eleggerà il proprio Presidente Regionale, approverà lo statuto regionale, le modalità di funzionamento degli organi e, nel caso in cui vi sia una maggioranza assoluta di componenti eletti a sostegno di un candidato Segretario Regionale, si proclama eletto il Segretario Regionale. Se non vi è tale maggioranza, si procede ad un ballottaggio.
E’ pertanto un’opportunità per incidere sulla politica per portare avanti le nostre richieste e necessità. E’ anche un persocrso difficile: immaginate cosa succederebbe negli Stati Uniti se i Repubblicani e i Democratici provassero a costituirsi in un unico partito….

A livello nazionale, i candidati sono Mario Adinolfi, Rosy Bindi, Jacopo Schettini, Piergiorgio Gawronski, Enrico Letta, Walter Veltroni. A livello Regionale, la situazione è alquanto complicata. Personalmente, ritengo che Michele Emiliano,attuale sindaco di Bari, sia il più indicato alla guida del futuro Partito Democratico.

sabato 1 settembre 2007

L’ACQUEDOTTO PUGLIESE RISOLVA I PROBLEMI DELLA RETE IDRICA (pubblicato il 26 Luglio)

Quanto sta succedendo in questi giorni sul fronte dell’Acquedotto Pugliese necessita di una riflessione approfondita e di conseguenti azioni. Lascia alquanto interdetti quanto l’Amministratore dell’Acquedotto Pugliese Monteforte ha rilasciato in un’intervista televisiva. Da un lato, infatti, l’amministratore dell’AQP vuole chiudere l’acqua ai ricchi che non pagano (cosa sacrosanta che occorrerebbe fare comunque, anzi mi meraviglio che, in presenza di una così palese violazione contrattuale, non sia stata ancora attuata) , ma successivamente parla anche di una città di Taranto che ha un debito con l’Acquedotto Pugliese superiore ai 12 milioni di euro, accostandola così, a livello di immagine comunicativa , ai ricchi che non pagano. La magistratura sta facendo le sue valutazioni ed indagini a fronte di quanto successo a Taranto per la carenza idrica, e quindi non si vuole aggiungere altro. Ma mi sembra doveroso fare un’analisi approfondita sulla situazione critica cui versa la rete idrica pugliese. Il WWF afferma (peraltro mai smentito) che la rete idrica pugliese ha perdite pari al 57%, quando una perdita fisiologica si attesta intorno al 7%-15%. Un vero colabrodo. Ci chiediamo: non sarebbe meglio incrementare gli stanziamenti per eseguire dei lavori di manutenzione e riparazione delle reti idriche per far diminuire tali perdite? L’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale, la cui missione è di organizzare il Servizio Idrico Integrato nonché di svolgere le funzioni di programmazione e di controllo della gestione del servizio medesimo nell'interesse degli utenti, sta infatti provvedendo a varare un nuovo Piano d’Ambito, probabilmente anche rimodulando i finanziamenti per le opere che non riuscirebebro a essere completate in tempi compatibili con i finanziamenti POR 2000-2006 e per cui non vi è stata conferma di altri finanziamenti a copertura. Ci chiediamo: non sarebbe il caso di considerare come prioritari (se non unici) gli interventi di manutenzione e riparazione della rete idrica volti a diminuire le perdite del’acqua? E ci chiediamo: esistono dei dati che l’Aquedotto Pugliese ha a disposizione per verificare l’andamento temporale dei valori percentuali di perdite di acqua sul territorio? Proporremo agli organi istituzionali di assegnare degli obiettivi alla dirigenza dell’Acquedotto Pugliese per raggiungere una perdita fisiologica nella rete idrica pugliese, dotando l’Autorità d’Ambito Territoriale Pugliese di strumenti atti a verificare il raggiungimento di tali obiettivi.

IL DPEF DEL GOVERNO E’ UN VOLANO PER L’ECONOMIA (pubblicato il 19 Luglio)

“E’ doveroso rimarcare come il Decreto di Programmazione Economica e Finanziaria, il DPEF, del Governo Prodi, sia un volano per lo sviluppo, soprattutto per il Mezzogiorno. Il DPEF, che ha la funzione di informare sulle dinamiche economiche e di finanza pubbliche, di fissare dei paletti alla finanziarie e di dare un quadro delle politiche in atto e da realizzare, indica infatti un quadro nazionale estremamente migliorato grazie al Governo Prodi. Infatti, siamo alla presenza di una crescita del PIL (la ricchezza di una nazione) stimata per il 2007 al 2% (mentre durante il governo Berlusconi non vi è stata crescita) e per il 2008 all’1,9%, ben al disopra della media dell’ultimo decennio. Inoltre si spenderanno ben 6,5 miliardi di euro nel 2007 e 1,5 miliardi di euro nel 2008 per le Politiche Sociali e di Sviluppo, utilizzando l’extragettito, mentre per la prima volta dopo anni non c’è una manovra correttiva. Inoltre le linee linee strategiche del governo per il 2008-2011 sono estremamente chiare: Politiche per la crescita sostenibile, Politiche per l’equità sociale, Sostenibilità finanziaria e Mezzogiorno. Per il Mezzogiorno, occorre sottolineare come il DPEF prevede un aumento di spesa a favore delle nostre regioni, oltre che un migliore utilizzo delle risorse destinate al Quadro Strategico Nazionale 2008-2013. Pertanto, anche l’opposizione dovrebbe riconoscere quanto di buono ha fatto il Governo Prodi in un solo anno: l’economia cresce a tassi elevati rispetto all’ultimo decennio, per il 2007 vi sono ulteriori risorse da spendere (i 6, 5 miliardi di euro) nonostante si siano rispettati gli obiettivi prefissi ed inoltre non vi saranno manovre correttive dopo anni di largo uso ed abuso. Se a questo uniamo i progetti di innovazione industriale previsti dal Governo Prodi, e che nelle linee programmatiche della Margherita Provinciale pensiamo debbano essere un volano fondamentale per le imprese e le realtà del nostro territorio, otteniamo un quadro d’insieme di sviluppo importante e che nessun tentativo di disinformazione può negare”.