giovedì 29 novembre 2007
MA COSA SONO I TERMOVALORIZZATORI?
mercoledì 28 novembre 2007
ANCORA ATTACCHI....
Un cittadino mottolese (tale Francesco D’Onghia) ha postato sul blog degli amici di Beppe Grillo di Taranto alcune osservazioni
(http://beppegrillo.meetup.com/192/boards/view/viewthread?thread=3830959&pager.offset=20)
dicendo che vi è in atto un tentativo di destabilizzare l’Amministrazione Comunale e che nessuno mai vuole aprire un termovalorizzatore a Mottola. Io non so che dire, siamo proprio alla farsa.
Nessuno ha mai detto che a Mottola qualcuno vuole costruire inceneritori. Il Sig. D'Onghia dovrebbe leggere bene le dichiarazioni delle persone interessate e anche gli atti del consiglio comunale. Al contrario, si è stigmatizzato un ordine del giorno presentato dal centrodestra al consiglio comunale dove si mette in evidenza l’importanza degli inceneritori. Nessuno ha mai detto che a Mottola si vogliono costruire inceneritori. Certo è che un centrodestra (mi pare che un ordine del giorno uguale sia stato presentato alla Provincia da AN) che accetta gli inceneritori qualche preoccupazione la desta, anche se per fortuna la politica regionale energetica e dei rifiuti è completamente diversa. All’ATO 3 l’amico Massaro, sindaco di Manduria, parla di biostabilizzatori. Suggerisco al Sig. D’Onghia di suggerire al sindaco l’apertura di un biostabilizzatore a Mottola, così almeno dopo avermi fatto dire cose che non ho mai detto, prenderà un mio suggerimento, riconoscendo implicitamente la bontà delle mie osservazioni. Ad ogni modo, noto comunque una tendenza comunicativa a mistificare e continuare a mistificare dicendo il falso, continuando a dirlo e negando la verità sempre, fino all'inverosimile.
La proposta, ripeto, non è venuta dall’amministrazione ma dal centrodestra di Mottola (ed impegna Sindaco e Giunta). E suggerisco al Sig. D’Onghia di rileggersi l’ordine del giorno presentato dal Presidente Sgobba. Recita così
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale di Mottola
PREMESSO
- che la decisione dell’on. Vendola, Commissario per l’emergenza rifiuti in Puglia, di non dare completa attuazione al Piano Fitto e le modifiche apportate, ed in particolare l’eliminazione di alcuni termovalorizzatori, senza peraltro trovare idonee ed immediate soluzioni per la chiusura del ciclo dei rifiuti, hanno portato diverse zone della Puglia ad una situazione di pre-emergenza;
- che si sta dimostrando davvero illusoria l’intenzione di risolvere il problema con l’obiettivo di raggiungere il 55% di raccolta differenziata entro il 2010;
- che invece è stato prorogato l’esercizio di diverse discariche e in molti altri casi sono stati autorizzati ampliamenti e sopralzi, tanto che oggi si può affermare che in Puglia lo smaltimento dei rifiuti avviene prevalentemente in discarica e ciò in contrasto con lo spirito delle normative europee e nazionali;
- che mancano o non sono ancora in funzione i termovalizzatori, gli impianti di C.d.r., compostaggio e di biostabilizzazione mentre si ipotizza, per la chiusura del ciclo dei rifiuti, l’utilizzo della centrale ENEL od altri impianti analoghi, soluzione attualmente in Italia nella fase sperimentale e con ricadute di forte impatto ambientale;
- che quanto avvenuto sinora ha anche determinato, in alcuni bacini, il consistente aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti, penalizzando ovviamento i Comuni e soprattutto i cittadini;
Considerato che è invece necessario dare funzionalità all’intero ciclo dei rifiuti in tutti i bacini della Puglia ponendo in essere anche la chiusura dello stesso ciclo e contenendo i costi dello smaltimento.
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta a chiedere al Presidente Vendola un incontro congiunto Regione, Provincia, Comune ed ATO per esaminare la situazione della Provincia di Taranto e concordare le iniziative ritenute necessarie
Pertanto è stato il centrodestra che ha impegnato il Sindaco e Giunta a parlare delle iniziative ritenute necessarie. Quali sarebbero? Vorrei proprio saperle. Se proporranno un biostabilizzatore, saremo alla farsa: dopo avermi contestato in maniera violenta su cose mai dette, prenderanno per buono il mio suggerimento senza dirlo a nessuno.
Ad ogni modo c’è un aspetto politico non indifferente: il centrodestra ammette nelle sue politiche l’uso di termovalorizzatori. Questo è un dato di fatto ineludibile che nessuno può contestare. Lo hanno scritto a chiare lettere. E poi, il Sig. D’Onghia dovrebbe riflettere: se una semplice osservazione su un ordine del giorno presentato dal centrodestra può destabilizzare l’amministrazione, allora abbiamo una amministrazione con i piedi di argilla (non dico un gigante perché non mi pare il caso) nonostante il 70% di consensi ottenuti.
sabato 24 novembre 2007
CONSIDERAZIONI SULLA REPLICA DEL SINDACO E DELL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DI MOTTOLA
Rimango alquanto perplesso dalla reazione avuta da entrambi gli amministratori. Io non ho mai affermato che a Mottola qualcuno volesse mettere un inceneritore. Ho detto tre cose vere
- L'ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE (VEDI SOTTO) PARLA ESPRESSAMENTE DI TERMOVALORIZZATORI E IN PARTICOLARE RECITA COSI' "che la decisione dell’on. Vendola, Commissario per l’emergenza rifiuti in Puglia, di non dare completa attuazione al Piano Fitto e le modifiche apportate, ed in particolare l’eliminazione di alcuni termovalorizzatori, senza peraltro trovare idonee ed immediate soluzioni per la chiusura del ciclo dei rifiuti, hanno portato diverse zone della Puglia ad una situazione di pre-emergenza;" ED ANCHE " che mancano o non sono ancora in funzione i termovalizzatori, gli impianti di C.d.r., compostaggio e di biostabilizzazione mentre si ipotizza, per la chiusura del ciclo dei rifiuti, l’utilizzo della centrale ENEL od altri impianti analoghi, soluzione attualmente in Italia nella fase sperimentale e con ricadute di forte impatto ambientale;" Mi pare che il documento consideri i termovalorizzatori qualcosa di accettabile.
- CHE IL PIANO FITTO PREVEDEVA I TERMOVALORIZZATORI. E questo è anche vero.
- CHE I TERMOVALORIZZATORI PORTANO PROBLEMI. E questo è ampiamente dimostrato dagli atti del convegno sulle particelle ultrafini sopra riportati oltre che da una vasta letteratura scientifica.
Mi meraviglia pertanto che qualcuno abbia voluto travisare quello che ho scritto e che risponde a verità. Mi aspettavo, a dire il vero, una replica dal centrodestra mottolese non dagli amministratori. Ma evidentemente il centrodestra mottolese conferma in pieno quanto scritto nell'ordine del giorno, dove parla espressamente di termovalorizzatori. Anzi, ho anche commesso un errore "politico" parlando di biostabilizzatori e dissociazione molecolare, visto che potevano prendere la palla al balzo per usarlo strumentalmente contro qualcuno. Ma evidentemente non lo hanno ritenuto necessario (assumo ovviamente che si sappia di cosa parlo). E quindi che dire? Come la canzone di Rino Gaetano .. Il cielo è sempre più blu....
ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MOTTOLA DEL 21 NOVEMBRE
Il Consiglio Comunale di Mottola
PREMESSO
- che la decisione dell’on. Vendola, Commissario per l’emergenza rifiuti in Puglia, di non dare completa attuazione al Piano Fitto e le modifiche apportate, ed in particolare l’eliminazione di alcuni termovalorizzatori, senza peraltro trovare idonee ed immediate soluzioni per la chiusura del ciclo dei rifiuti, hanno portato diverse zone della Puglia ad una situazione di pre-emergenza;
- che si sta dimostrando davvero illusoria l’intenzione di risolvere il problema con l’obiettivo di raggiungere il 55% di raccolta differenziata entro il 2010;
- che invece è stato prorogato l’esercizio di diverse discariche e in molti altri casi sono stati autorizzati ampliamenti e sopralzi, tanto che oggi si può affermare che in Puglia lo smaltimento dei rifiuti avviene prevalentemente in discarica e ciò in contrasto con lo spirito delle normative europee e nazionali;
- che mancano o non sono ancora in funzione i termovalizzatori, gli impianti di C.d.r., compostaggio e di biostabilizzazione mentre si ipotizza, per la chiusura del ciclo dei rifiuti, l’utilizzo della centrale ENEL od altri impianti analoghi, soluzione attualmente in Italia nella fase sperimentale e con ricadute di forte impatto ambientale;
- che quanto avvenuto sinora ha anche determinato, in alcuni bacini, il consistente aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti, penalizzando ovviamento i Comuni e soprattutto i cittadini;
Considerato
- che è invece necessario dare funzionalità all’intero ciclo dei rifiuti in tutti i bacini della Puglia ponendo in essere anche la chiusura dello stesso ciclo e contenendo i costi dello smaltimento.
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta a chiedere al Presidente Vendola un incontro congiunto Regione, Provincia, Comune ed ATO per esaminare la situazione della Provincia di Taranto e concordare le iniziative ritenute necessarie.
MIO COMUNICATO STAMPA DEL 22 NOVEMBRE (PUBBLICATO IL 23)
lunedì 19 novembre 2007
DISCARICHE? NO, MANDIAMOLE AI BIOSTABILIZZATORI
giovedì 8 novembre 2007
DOCUMENTI DI INTERESSE AMBIENTALE
Fatemi sapere che ne pensate... io penso che se non sfruttiamo queste tecnologie e pensiamo ai turbogas e ai termovalorizzatori, saremo ricordati come i barbari del XXI secolo.