lunedì 19 novembre 2007
DISCARICHE? NO, MANDIAMOLE AI BIOSTABILIZZATORI
Nel nostro territorio molti non vogliono le discariche e, tra l'altro, si organizzano in comitati per non avere i rifiuti da Lecce. Ed hanno ragione. Non conosco i sistemi di sicurezza progettati nelle discariche della Provincia di Taranto, ma so che le discariche producono metano, diossido di carbonio, i CFC messi al bando nell'industria per il buco dell'ozono e il percolato (quest'ultimo per legge deve essere captato ed opportunamente trattato nel sito stesso della discarica o trasportato in impianti ad hoc od in impianti per il trattamento di acque di scarico urbane). Mi chiedo: esistono nelle nostre discariche dei sistemi di captazione di tali gas (in particolare del metano, che può essere riutilizzato)? Io non conosco la progettazione delle discariche della nostra provincia, ma mi aspetto che siano discariche sicure e controllate, con emissione controllata dei gas. Ma allora perchè invece di discariche non cominciamo a pensare ai biostabilizzatori, che consentono di trattare i rifiuti senza inquinamento? A Cerignola ne hanno costruita una con i fondi POR. Sicuramente darà lavoro a persone, oltre che aprire un mercato potenziale per il trattamento dei rifiuti. E poi, perchè non lavorare seriamente sullo smaltimento differenziato, favorendo la creazione di imprese che diano valore aggiunto alla raccolta differenziata? Difficile a dirsi. Per quanti invece voglioni venire a gettare rifiuti nella Provincia di Taranto, prego leggere i due articoli (nei link qui a sinistra sui rifiuti) su quello che producono le discariche e si cominci a pensare a procedere velocemente con il biostabilizzatore di Brindisi. E magari pensare anche a Cerignola.... hai visto mai?
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