A qualcuno sembrerà strano che, dopo lunga assenza dal mio blog, pubblichi un post sul Presidente della Camera Gianfranco Fini (a cui, per giunta, non sono neanche vicino politicamente) e non su altri argomenti legati all'ambiente, soprattutto con quello che sta succedendo a Messina. E forse lo è. Ma credo che ognuno di noi deve considerare il gesto di Fini di rinunciare all'immunità del lodo Alfano per rispondere in tribunale alla querela del PM Woodcock, come un atto di grandissima civiltà democratica. Però, non posso fare a meno di pensare a Brecht ed al suo Galileo che diceva: "infelice il popolo che ha bisogno di eroi". E in un paese democratico l'atto di Fini dovrebbe essere considerato normale, ma, ahimè, non in quest'Italia che , forse, ha bisogno di un eroico Presidente della Camera per potersi risvegliare democratica. Eroico? Certamente: chi oggi va contro una tendenza sempre più diffusa di ricerca dell'impunità, deve essere considerato un eroe, oltre che un Signore della democrazia italiana. Chapeau, Signor Presidente... Chapeu.
domenica 4 ottobre 2009
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